mercoledì 14 maggio 2008

L'Informazione: un Travaglio senza parto

Da due giorni mi arrovello.

A Bruxelles splende il sole, e io mi arrovento e arrovello sull'arrotino Travaglio e i suoi coltelli, ovvero le parole.

Mi piace Travaglio, da sempre. Lo trovo rigoroso, attento, documentato ed estremamente ironico. Semplicemente, un giornalista che fa il suo mestiere.

Mi arrovello perchè non riesco a capire cosa mi abbia fatto storcere il naso vedendo la puntata di "Che tempo che fa" di sabato scorso. C'è qualcosa che non mi è piaciuto nel discorso pur dialetticamente impeccabile di Travaglio.

La cosa che invece mi esalta è che questa vicenda offre spunti per belle riflessioni sul giornalismo e sul mestiere del giornalista.

Partiamo dal fatto che la libertà d'informazione viene prima di tutto. Sempre e comunque.
Ma il fatto non è l'informazione, o meglio l'informazione, per essere tale, dev'essere precisa e completa, e non è tale in mancanza di tutta una serie di elementi. Analizziamo un po' la questione:
1) Travaglio parte dicendo che i politici decidono le agende dei giornali, e prende come esempio il fatto che, alla nomina di Schifani a Presidente del Senato, nessun giornale ha parlato di alcune sue frequentazioni mafiose, cosa tra l'altro falsa perchè L'Unità e Il Giornale lo hanno fatto, come ammetterà piu' tardi lo stesso Travaglio. La falsità dell'esempio preso potrebbe già far cadere la teoria di Travaglio, ma sorvoliamo.

2) La notizia "i giornali sono servi della politica", vista la pesantezza dell'esempio preso, passa in secondo piano. Improvvisamente la notizia diventa "Schifani ha avuto frequentazioni mafiose".

Questa non è una cosa da non dire, anzi. Bisogna dirla, ma a questo punto bisogna spiegare Chi-Come-Dove-Quando-e soprattutto Perchè. Solo allora il fatto diventa informazione. E, visto l'argomento delicato, si ha l'obbligo di spiegare a chi ascolta tutto quello che c'è da sapere sulla questione. Altrimenti sembrano solo parole, coltelli usati ad arte per fare colpo sul pubblico, per fare sensazione.

3) Poco prima, Travaglio aveva espresso chiaramente il suo giudizio su Schifani, paragonandolo ironicamente ad un lombrico o ad una muffa. La battuta, divertente e alquanto condivisibile, ha il potere di viziare la notizia successiva.
Essa infatti non ha piu' l'oggettività e neutralità dell'informazione che Travaglio dice di voler fare (asettica, "british style", solo fatti senza opinioni), ma appare piu' come una sorta di "accanimento", quell' insistere sullo stesso soggetto tipico degli sketch di satira piuttosto che del giornalismo. A contorno di cio' ci sono sorrisetti, ammiccamenti, gesti e sguardi piuttosto teatrali.

Detto cio', la mia confusione su questa vicenda nasce dal fatto che:

1) Amo il giornalismo d'opinione, Fallaci docet. Amo quando nel raccontare un fatto, il giornalista mette se stesso, i suoi pensieri, le sue esperienze, le sue sensazioni. Ma per farlo bene bisogna avere l'onestà intellettuale di ammetterlo, senza nascondere dietro un "ma io ho esposto solo dei fatti" delle prese di posizione personali belle e buone. E quando lo si fa, non bisogna scandalizzarsi all'arrivo di querele o all'apertura di istruttorie.

2)Travaglio è bravo e meno male che c'è. Ma forse è meglio se continua a fare il Travaglio e non il comico impegnato e paladino di mille cose stile Beppe Grillo. Un Grillo basta e avanza, all'arrivo del secondo ci sarebbe da correre verso gli insetticidi.


Playmobil

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Madò bello! Allora è vero che hai la stoffa della giornalista!!
Saluti,
Loira Orfei.

Anonimo ha detto...

la cosa che non andava in quella puntata di "che tempo che fa" è fabio fazio e il suo buonismo del cazzo. è un altro tele-presentatore che non fa domande scomode. un vespa un pò meno odioso.Canone sprecato!
pigrolo.

Per quanto riguarda le cose dette da travaglio basta leggere il libro di abate, che poverino da allora vive sotto scorta..
MEntre "El paìs" le ha pubblicate in prima pagina il giorno dell'insediamento di schifani..(ma el paìs non è stato querelato)
sorvolo, per educazione su "Unità" e "giornale"

Playmobil ha detto...

@Pigrolo:
Spero si sia capito che io non contestavo quanto detto da Travaglio, ma il modo paraculo in cui l'ha fatto. O fai satira o fai il giornalista, e quindi dici le cose, se non con imparzialità, quantomeno con completezza e precisione.

Playmobil

Anonimo ha detto...

Carissima,
d'accordo con te sulla caduta di stile(chiamiamola così) di Travaglio. Ma la polemica in atto riguarda i contenuti(collusione mafiosa) e il modo(verme, muffa) dell'intervista, non mi voglio certo soffermare su dettagli come ammicamenti e sguardi.
L'unico luogo dove analizzare per bene le 5W che vuoi sentirti dire da un giornalista è, e deve restare, un tribunale, e deve essere lo stesso tribunale a dover giudicare per diffamazione il giornalista, non un organo di censura nominato dalle stesse persone che il IV potere dovrebbe sorvegliare. Ben vengano quindi le denuncie per diffamazione di Schifani...ci dimostri la falsità delle affermazioni di Travaglio, ma niente esclusioni politiche dal palcoscenico, basta gitarelle in Bulgaria.
In quanto all'ultima frase del post... credo che le personalità di Grillo e Travaglio si siano scambiate alcune caratteristiche, finendo quasi per confondersi, ma questo non lo trovo importante...il movimento creato, non può fare altro che bene al paese, indipendentemente dal Grillo-pensiero, ed è un'onda da cavalcare prima che come tutti i movimenti si esaurisca per inerzia.
Quindi l'insetticida tienitelo in cantina.
Se ho tempo cmq, ti scrivo un post di risposta nel blog...ovviamente nel mio solito stile "pacatamente, moderatamente".
Ja t'iccaconzo!

Anonimo ha detto...

1) Non si fanno elenchi. Sopratutto se si è scienziati della comunicazione

2) Fallaci docet per un po', poi avrebbe fatto meglio a morire prima

3) non mi viene in mente nessun "punto 3"

4) appo è ghei

5) Fazio è come Vespa: uno stronzo che sta sempre a galla. Però fa meno schifo di Vespa (ma non ci vuole tanto).

6) Non commettere atti impuri (e mi rivolgo sopratutto ad appo)

Playmobil ha detto...

@Segolas:
1) ho proprio bisogno di un ventisettenne iscritto al settimo anno di informatica per avere consigli su come si scrive un post
2)La Fallaci puo' piacere o no, si possono condividere le sue idee oppure no, ma non la si puo' criticare per come ha sempre svolto il suo mestiere di giornalista, ossia con coraggio e coerenza
3)Appo, tranquillo, ti vogliamo bene lo stesso
4)Fazio si è costruito un personaggio che è lo stesso da anni, quello della spalla, che invita persone che sono mille volte piu' brillanti e carismatiche di lui e modera cio' che dicono. Non ha mai fatto domande imbarazzanti e nessuno gli ha mai chiesto di farlo. Invita persone che potrebbero metterlo in difficoltà sapendo quali sono i rischi, e non impedisce loro di dire quello che vogliono. La trasmissione è gradevole e lui è perfetto in quel ruolo. Le sue scuse pubbliche mi sono sembrate eccessive, ma che altro vi aspettavate da lui? Lui non è nè Santoro nè Luttazzi, è Fazio e va bene che faccia il Fazio.
5) Non uccidere

Playmobil

Playmobil ha detto...

@Aleappo

Le 5W non sono cose solo da tribunale, sono soprattutto cose da giornali e giornalisti. L'ultima cosa che voglio è che Travaglio venga cacciato dalla TV: come ho già detto, abbiamo bisogno di giornalisti come lui. Ha sbagliato il modo in cui ha fornito un'informazione ma sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che sia scandaloso che Travaglio sia giudicato da un organo formato dalle stesse persone che attacca. Per quanto riguarda Grillo: firmerei il 90% delle sue petizioni ma mi sta sulle palle, non ci posso fare niente.

Playmobil

Anonimo ha detto...

@segolas
1) guarda che playmobil è esattamente come Fede, Vespa, Mentana e Fontanesi. Ho sentito che ha connivenze con la mafia belga(e questo è un FATTO), oltretutto non ha una laurea valida come DiPietro, avendo fatto una tesi su HarryPotter e la notizia scomparsa.
2) La mandria di bufali è ancora calda, indipendentemente dallo scarabocchio che hai disegnato per il blog.
3) Alla mandria dei bufali si è aggiunto anche un cavallo.
4) ti codditi.
5) bruttu coglione.

Playmobil ha detto...

@Aleappo
1)Il giorno che qualcuno manipolerà il mio pensiero pagandomi per quello che dico, forse mi potrai paragonare a Fede Vespa Mentana e Fontanesi. per ora non ti azzardare. Meglio se mi paragoni ad Harry Potter.
2)Manda a Segolas un bufalo e un cavallo da parte mia

Anonimo ha detto...

E' un po' come quando i bambini piansero dopo che Totti sputo' all'avversario. L'errore stava nella mitizzazione, prima ancora che nello sputo. E a travaglio piace sputare.

Anonimo ha detto...

@playsticazzi:

0) Non avrai altro Dio all'infuori di, OINK!, me

1) evidentemente hai proprio bisogno di un 27enne iscritto alla laurea *specialistica* in informatica, nonché artista, che t'impari come si iscrive bene in itagliano

2) La Fallacci ha in passato spalleggiato il partito radicale. Però di recente, non recentissimo dato che è morta, ha eseguito una trasvolata lasciando momentaneamente il Paese dei Balocchi per opporsi ad una manifestazione dei no-global. Senza contare il suo no all'eutanasia e l'ossessione per la terribile invasione islamica.

Per quanto mi riguarda può solo insegnare come la carenza di cazzo possa causare pazzia

Anonimo ha detto...

Ah! Fantastico questo post! E soprattutto, fantastico questo infervorato dibattito che ne è venuto fuori, tra bufali, cavalli e un po' di sano catechismo...

1) Concordo (quasi) pienamente sul post.

2)Ho sempre adorato Travaglio per la sua precisione e il suo stile arguto ed ironico, ma anche se la battuta sulla muffa mi ha fatto stramazzare dalle risate... non si può dire che lui si sia limitato ed esporre dei fatti. Ha espresso dei veri e propri giudizi di valore... e ora non può tirarsi indietro.

3)Concordo sul fatto che la nostra cara AGCOM non possa proprio permettersi di esprimere giudizi imparziali...

4)Anche secondo me la Fallaci è stata una grande giornalista, ma quando ho letto "La rabbia e l'orgoglio" sarei partita a New York per prenderla a testate...

5)Fazio non ha un gran carisma e probabilmente il suo punto di vista non lo conosce manco lui.
Ma ha un pregio: ha capito che la realtà non è fatta di bianco e nero, ma che c'è anche tanto grigio, più difficile da vedere, e che in pochi si interessano di ricercare... Il suo ruolo nel programma è proprio quello di smorzare i toni per far vedere al telespettatore che esiste anche un altro punto di vista, e che non ci si può limitare a dividere il mondo tra eroi e pezzi di merda, anche se è certamente il modo più semplice per inquadrare la realtà...

6)Quali bambini piansero dopo che Totti sputò??

Playmobil ha detto...

@segolas:
1)ahhhhh!se è la specialistica, allora cambia tutto!! La prego, signor artista, mi illumini coi suoi consigli...magari un giorno riusciro' a non azzeccare una doppia come fa lei!
2) Fallaci, si chiama Fallaci, non Fallacci! Bestia. Fallacci sembra il nome di un improbabile amico fascista di Fantozzi.

@Segolas e Isterika:
Mi riservero' di commentare cio' che dite sulla Fallaci in un post apposito.

Playmobil

Anonimo ha detto...

Carino il trucco di spostare il tema del discorso dalla coerenza della FallaCCi alla doppia "c" sbagliata.

Si si, veramente carino. Dovrei usarlo qualche volta

Anonimo ha detto...

ah che bel dibattito! anche io vorrei fare degli elenchi..ma sono indeciso se usare punti o lettere, quindi non lo faccio.
cla lo so che ti riferivi al modo in cui Travaglio ha esposto i fatti, ma essendo un intervista dal pupazzo fazio in uno show televisivo un pò di ironia ci poteva stare. Per quanto riquarda la precisione Travaglio ha detto:
Who?: schifani e mandalà
What?:fondano la Società brokenSicily(mi sembri si chiami cosi..)
When?: inizi anni novanta
Where?: sicilia
Why?:mandalà è il boss di villabate.schifani la seconda carica dello stato.
aggiungo io: non è bello!
mi sembra che, visto iltempo dedicato da fazio prima di fare una domanda stupida, travaglio abbia risposto a tutte le 5w( cla attenzione! uno del suo calibro non sbaglia in queste cose, gli puoi contestare il modo ma non la precisione dell'informazione).
Per la fu Fallaci, aspetto il tuo post, cosi mi diverto di più.
pigrolo

Anonimo ha detto...

Errata corrige
ho scritto "riquarda" invece di riguarda...chiaramente è un errore di battitura non vorrei qualcuno pensasse che io non sappia scrivere.
pigrolo

Playmobil ha detto...

@pigrolo
Tranquillo Pigrolo, se tu non sapessi scrivere non me ne fregherebbe niente...sono i saputelli che non sopporto!! :-)
Per quanto riguarda il tuo precedente commento..riascoltati l'intervista, Travaglio è stato sicuramente meno preciso di te.
Una cosa è certa dopo questo dibattito: una volta entrati nelle grazie della gente, ogni minima critica diventa un sacrilegio!!

Playmobil

Anonimo ha detto...

grazie cla per la fiducia.
Aggiungo solo che le 5w del mio precedente commento le ho proprio ricavate da quella puntata di "che tempo che fa"... Io contestavo al tuo post la parte in cui sostenevi che travaglio non fosse stato preciso. Per quanto riguarda il "modo", pur non condividendole, le tue critiche sono un punto di vista più che legittimo.
E se travaglio dovesse dire stronzate va criticato, altro che sacrilegio.
grazie per il dibattito, Mancini sarebbe fiero di te :PPPPP
pigrolo

Playmobil ha detto...

@Pigrolo
Da qualche parte quelle informazioni le hai prese, ma non da quella intervista: Travaglio non nomina Mandalà, non nomina la società e non dice quali contatti Schifani abbia avuto coi mafiosi.
Quel Mancini non so di chi potrà mai essere fiero...sicuro oggi io sono fiero di un altro Mancini...SEDICIIIIIIIIIIIIII!!!

Playmobil

Anonimo ha detto...

Bè ma Travaglio non penso voglia prendere il posto a Grillo per fare satira,nè teatrini vari.Credo che abbia un modo tutto suo di dire la sua e non per questo perde di credibilità o di rigore.Aldilà di sorrisetti e ammiccamenti resta un grande giornalista. E poi lasciatemelo dire è pure un gran figo!

Anonimo ha detto...

Abbiamo gia' discusso del caso Travaglio, rimango della mia idea pur rispettando le tue considerazioni.
Aggiungo solo che un intervista e' secondo me una cosa diversa da una notizia. Se Travaglio avesse scritto un pezzo
Blog interessante. L'unica cosa. No la Fallaci no, no no.

Anonimo ha detto...

ops, mi e' partito l'invio, si vede che non sono un Blogger navigato...dicevo..

Abbiamo gia' discusso del caso Travaglio, rimango della mia idea pur rispettando le tue considerazioni.
Aggiungo solo che un' intervista e' una cosa diversa da una notizia.
Blog interessante. L'unica cosa. No la Fallaci no, no no. Non considero intelligente una che si lascia andare a commenti razzisti su un popolo (messicano) semplicemente per disavventure personali. Ciao, Pablo